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Cane da pastore della Beauce -
Beauceron |
1. Cranio
2. Stop
3. Tartufo
4. Naso
5. Commessura labiale
6. Gola
7. Scapola
8. Braccio |
Il
pastore della Beauce è un cane mediolineo, vale a dire strutturato in
modo armonioso e proporzionato, senza che una regione prevalga sull'altra; la
lunghezza del corpo dall'estremità della spalla all'estremità
della natica deve essere superiore all'altezza misurata la garrese di: da 1
a 1,5 cm. per il maschio; da 1,5 a 2 cm. per la femmina. Collo muscoloso e ben
fuso con le spalle, testa fieramente eretta, torace largo, disceso e profondo,
circonferenza toracica superiore di 1/5 dell'altezza al garrese, sterno disceso
sino all'altezza della punta del gomito, false costole lunghe ed elastiche,
spalle oblique e mediamente lunghe, dorso diritto, garrese ben marcato, reni
larghi e ben solidi; groppa poco inclinata e unicamente nel senso dell'attaccatura
della coda, ginocchio non troppo angolato, gamba portata un po' indietro, garretto
forte e basso (ma non troppo vicino a terra, deve trovarsi a circa 1/4 dell'altezza
del cane al garrese), che forma con la gamba un angolo ben aperto, metatarsi in
appiombo, ma leggermente arretrati rispetto all'estremità della natica;
avambraccio muscoloso e secco, arti inferiori e posteriori, visti di profilo,
di fronte o di dietro, sempre in appiombo.
Penalizzazione: tronco non abbastanza o troppo lungo; collo fragile
o tozzo; giogaia. Torace stretto o debole. Spalle un po' troppo diritte o troppo
angolate. Groppa troppo inclinata o diritta. Angolazioni leggermente difettose.
Squalifica: Cassa toracica deficiente. Torace troppo cilindrico.
Linea inferiore rilassata o levrettata. Longilineo o brevilineo. Disarmonia
tra le regioni. Angolazioni difettose. Monorchidismo, criptorchidismo o atrofia
dei testicoli.
Interna,
portata bassa, lunga almeno sino all'estremità del garretto, senza deviazioni,
leggermente arcuata, in fondo a forma di "J".
Penalizzazioni: leggera deviazione, uncino un po' chiuso o coda
di vacca.
Squalifica: coda accorciata, arrotolata su se stessa o sul dorso,
eccessivamente uncinata, assenza di frangia.
Raso
sulla testa, forte corto, grosso; sul corpo compatto e disteso, lungo da 3 a
4 cm.; leggera frangiatura obbligatoria sulle natiche e sulla coda. Sotto il
pelo di copertura c'è un sottopelo molto corto, fine, folto e lanoso,
preferibilmente grigio topo e molto fitto. Non deve mai sporgere attraverso
il pelo di copertura.
Penalizzazioni: pelo troppo lungo sulla testa, frangiatura insufficiente
o di colore troppo chiaro, pelo troppo aderente al corpo, pelo con tendenza
ad ondularsi. Si dice che il pelo ha "tendenza all'ondulazione" quando
presenta una leggera sinuosità per tutta la lunghezza pur restando disteso.
Squalifica: troppo pelo sulla testa, pelo troppo corto o troppo
lungo, assenza di frangiatura o di sottopelo, pelo troppo fine, arruffato, ondulato.
Si dice che il pelo è "ondulato" quando non è né
riccio, né liscio, né piatto.
Forti,
rotondi, unghie sempre nere, cuscinetti plantari troppo fini o poco elastici.
Squalifica: piedi piatti o che non consentono un lavoro normale.
Speroni doppi situati all'interni degli arti posteriori, formano dei "pollici"
ben separati uno dall'altro, il più possibile vicino ai piedi (per avere
una maggiore superficie portante).
Penalizzazioni: doppi speroni attaccati troppo in alto; doppi speroni agli arti anteriori.
Squalifica: speroni semplici o mancanza di speroni.
A) Nero e fuoco (bicolore) "Bas Rouge". Il colore nero deve essere molto deciso, quello delle focature "rosso scoiattolo"; le macchie focate devono trovarsi nelle seguenti posizioni: pastiglie sopra gli occhi, parte bassa del muso, e che sfumano verso le guance senza mai raggiungere la parte sottostante le orecchie; al petto saranno preferite due macchie e non un piastrone unico, alla gola, sotto la coda. Agli arti le focature comprendono i piedi, i metacarpi, i metatarsi con sfumature verso l'alto, senza estendersi mai oltre il terzo dell'arto stesso (un po' più alto all'interno); è tollerato qualche pelo bianco al petto.
B)
Arlecchino, grigio nero e fuoco (tricolore); il mantello deve essere in parti
uguali grigio e nero a macchie oppure più nero che grigio. Le focature devono essere posizionate come nel bicolore (nero focato).
Penalizzazioni: nero non abbastanza deciso, focature non abbastanza
decise col nero, troppo chiare o troppo scure o insufficienti o invadenti, leggera
macchia al petto. Per l'arlecchino aree grigie o troppo chiare o troppo invadenti.
Squalifica: macchie bianche sul pettorale, focature troppo invadenti
o in posizioni diverse da quelle indicate o separate dagli altri colori con
una linea troppo netta; per l'arlecchino, troppo grigio, nero sul lato e grigio
sull'altro, grigio all'interno delle focature, testa tutta grigia. Le penalizzazioni
dipendono dalla gravità del difetto. Può portare alla squalifica
tutto ciò che rileva debolezza o degenerazione, come le ladre, la depigmentazione,
i colori sbiaditi.
Sono le posizioni naturali assunte dal cane. E' essenziale giudicare il Pastore della Beauce nei suoi atteggiamento naturali; anche se l'espositore può piazzare il suo cane è però il giudice che deve prendere in considerazione le posizioni naturali.
E'
indispensabile giudicare le andature. Un cane da pastore non può essere
valutato in pieno da fermo; le andature devono essere morbide e naturali, con
gli arti ben allineati; il giudice deve guardare il cane davanti e dietro. IL
soggetto poco armonico in azione sarà penalizzato. Le andature sono:
il passo, il piccolo trotto, il trotto allungato, il galoppo; per il Pastore
della Beauce è essenziale il trotto allungato.
Penalizzazioni: Cattive posizioni (secondo la gravità).
Sarà penalizzato il cane che cammina con piccoli passi coprendo poco
terreno; che ha il trotto corto, che inizia il galoppo a piccola andatura, che
va in ambio.
Squalifica: impossibilità di esaminare le posizioni e le
andature; andatura non da pastore.
Saggio, ma ardito. Saranno respinti i cani che si dimostrano aggressivi senza ragione, paurosi o esageratamente diffidenti.